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SELEZIONE FILM IN CONCORSO

Cortometraggi in Concorso

  • Cadde la notte su di me

    di Riccardo Menicatti, Bruno Ugioli,

    2021, Italia, 5'

  • Capitan Didier

    di Margherita Ferri

    2020, Italia, 15'

  • Da qui in poi. Ritrovarsi dopo l’emergenza

    di Diego Monfredini

    2021, Italia, 15’

  • Don’t Tell Anyone

    di Sahar Sotoodeh

    2020, Iran, 15’

  • Free Fall

    di Emmanuel Tenenbaum,

    2021, Francia, 19’

  • Frontiera S - Salute e Immigrazione nel Sud D’Europa

    di Alba Villén, Ignacio Marín

    Ignacio Marín

  • Gesù in ferie

    di Michele Bia

    2021, Italia, 15'

  • La tecnica

    di Clemente De Muro, Davide Mardegan

    2020, Italia, 10’
     
  • La teoria della mia macchina del tempo

    di Francesco Nicolis di Robilant

    2021, Italia,15’

  • Le mosche

    di Edgardo Pistone

    2020, Italia - 15’

  • Nurradin

    di Daniele Trovato

    2021, Italia, 15’

  • Ogni volta che chiudo gli occhi

    di Niccolò Bottero

    2020, 15’

  • Senza nome

    di Gisella Gobbi

    2021, Italia, 10'

  • Shero

    di Claudio Casale, 2020

    Italia, India, 14’

  • Solitaire

    di Edoardo Natoli

    2020, Italia, 11’

  • Stay home, Stay Safe, Stay Sane?

    di Nick Hales

    2020, Regno Unito, 3’

  • Stephanie

    di Leonardo van Dijl

    2020, Belgio, 15’

  • Tutù

    di Lorenzo Tiberia

    2021, Italia, 15'

  • Un giovedì qualunque

    di Giorgia Puliga

    2021, Italia, 6’

  • Uruguay

    di Andrea Simonella

    2021, Italia, 15’
     

Lungometraggi in Concorso

  • Crazy for football - Matti per il calcio

    di Volfango De Biasi

    2021, Italia, 112'

  • Giulia - Una Selvaggia Voglia Di Libertà

    di Ciro De Caro,

    2021, Italia, 109'
  • Inedita

    di Katia Bernardi

    2021, Italia, 73'
  • Marx può aspettare

    di Marco Bellocchio

    2021, Italia, 95’
  • The Rossellinis

    di Alessandro Rossellini

    2020, Italia, Lettonia, 99'

Premio Lo Spiraglio Fondazione Roma Solidale onlus 2022 a Elio Germano

E' l’attore più talentuoso della sua generazione, lontanissimo dalla maschera, da un ruolo ricorrente, come accade spesso anche ai grandissimi. Un attore capace di interpretare personaggi di ogni tipo, diametralmente opposti: vittime e carnefici; uomini introversi, ingenui, timidi, ma anche estroversi, aggressivi, invadenti, fin quasi ad una sorta di autoannullamento personale. Il tutto svolto con estrema serietà e modestia: “l’attore- raccontava in una recente intervista- è come un musicista jazz, che dà una sua interpretazione, magari anche aggiungendo delle note, ma ad uno spartito che è stato scritto da altri”. Tuttavia, a dispetto della dichiarazione, Elio Germano appartiene alla ristretta cerchia degli attori/autori.Nella sua ormai lunga attività, Germano ha interpretato spesso personaggi complessi, socialmente negativi, psichicamente disturbati, ma, spinto da una profonda convinzione etica, cercando ogni volta di rintracciare segnali di umanità anche nel caso di ruoli che sembrano l’incarnazione del male.  Dal punto di vista sociale, Germano ha saputo veicolare la rabbia e le frustrazioni di generazioni che si sentono escluse senza alcuna possibilità di riscatto. Con una recitazione nervosa, in sintonia alla sua fisicità scattante ed asciutta, Germano ha spesso raccontato l’esplosione di quella rabbia e di quelle frustrazioni e, più recentemente, si pensi ai due film interpretati per i gemelli D’Innocenzo, Favolacce e America Latina, qualcosa di ancora più terribile: l’implosione di quella rabbia, di quelle frustrazioni. Per tutti questi motivi, la direzione de Lo Spiraglio ha deciso di assegnare il Premio Speciale 2022 ad Elio Germano.