Rassegna di Cinema e Salute Mentale Mercoledì 29 novembre 2023
Torna alla sua terza edizione Lo Spiraglio a Milano rassegna di Cinema e Salute mentale. Una giornata di proiezioni e di incontri, con i migliori film dello Spiraglio Film Festival di Roma e altri lungometraggi e cortometraggi selezionati dal gruppo Cinergie. Cinergie è un percorso riabilitativo di gruppo che ha coinvolto utenti, operatori, esperti e appassionati di cinema nella visione e selezione dei film
Frontiera S - Salute e Immigrazione nel Sud D’Europa
di Alba Villén, Ignacio Marín
Ignacio Marín
Gesù in ferie
di Michele Bia
2021, Italia, 15'
La tecnica
di Clemente De Muro, Davide Mardegan
2020, Italia, 10’
La teoria della mia macchina del tempo
di Francesco Nicolis di Robilant
2021, Italia,15’
Le mosche
di Edgardo Pistone
2020, Italia - 15’
Nurradin
di Daniele Trovato
2021, Italia, 15’
Ogni volta che chiudo gli occhi
di Niccolò Bottero
2020, 15’
Senza nome
di Gisella Gobbi
2021, Italia, 10'
Shero
di Claudio Casale, 2020
Italia, India, 14’
Solitaire
di Edoardo Natoli
2020, Italia, 11’
Stay home, Stay Safe, Stay Sane?
di Nick Hales
2020, Regno Unito, 3’
Stephanie
di Leonardo van Dijl
2020, Belgio, 15’
Tutù
di Lorenzo Tiberia
2021, Italia, 15'
Un giovedì qualunque
di Giorgia Puliga
2021, Italia, 6’
Uruguay
di Andrea Simonella
2021, Italia, 15’
Lungometraggi in Concorso
Crazy for football - Matti per il calcio
di Volfango De Biasi
2021, Italia, 112'
Giulia - Una Selvaggia Voglia Di Libertà
di Ciro De Caro,
2021, Italia, 109'
Inedita
di Katia Bernardi
2021, Italia, 73'
Marx può aspettare
di Marco Bellocchio
2021, Italia, 95’
The Rossellinis
di Alessandro Rossellini
2020, Italia, Lettonia, 99'
Premio Lo Spiraglio Fondazione Roma Solidale onlus 2022 a Elio Germano
E' l’attore più talentuoso della sua generazione, lontanissimo dalla maschera, da un ruolo ricorrente, come accade spesso anche ai grandissimi. Un attore capace di interpretare personaggi di ogni tipo, diametralmente opposti: vittime e carnefici; uomini introversi, ingenui, timidi, ma anche estroversi, aggressivi, invadenti, fin quasi ad una sorta di autoannullamento personale. Il tutto svolto con estrema serietà e modestia: “l’attore- raccontava in una recente intervista- è come un musicista jazz, che dà una sua interpretazione, magari anche aggiungendo delle note, ma ad uno spartito che è stato scritto da altri”. Tuttavia, a dispetto della dichiarazione, Elio Germano appartiene alla ristretta cerchia degli attori/autori.Nella sua ormai lunga attività, Germano ha interpretato spesso personaggi complessi, socialmente negativi, psichicamente disturbati, ma, spinto da una profonda convinzione etica, cercando ogni volta di rintracciare segnali di umanità anche nel caso di ruoli che sembrano l’incarnazione del male. Dal punto di vista sociale, Germano ha saputo veicolare la rabbia e le frustrazioni di generazioni che si sentono escluse senza alcuna possibilità di riscatto. Con una recitazione nervosa, in sintonia alla sua fisicità scattante ed asciutta, Germano ha spesso raccontato l’esplosione di quella rabbia e di quelle frustrazioni e, più recentemente, si pensi ai due film interpretati per i gemelli D’Innocenzo, Favolacce e America Latina, qualcosa di ancora più terribile: l’implosione di quella rabbia, di quelle frustrazioni. Per tutti questi motivi, la direzione de Lo Spiraglio ha deciso di assegnare il Premio Speciale 2022 ad Elio Germano.
In collaborazione con il Laboratorio Italiano di Psicoanalisi Multifamiliare LIPsiM
Lo stile di lavoro del gruppo che organizza Lo Spiraglio Filmfestival della Salute Mentale, e in particolare il suo progetto riabilitativo, ha mutuato molti aspetti dal funzionamento del gruppo di psicoanalisi multifamiliare, da cui ha preso le prime mosse. Per questo, fin dalle prime edizioni, il festival ha ospitato un grande gruppo multifamiliare per favorire l’incontro tra utenti, familiari, operatori, autori e pubblico del festival. Il gruppo permette ai tre pilastri del sistema curante di “pensare insieme quello che non si può pensare da soli”, come diceva Jorge Garcia Badaracco. Il Laboratorio di Psicoanalisi Multifamiliare - Lipsim, che collabora a questo evento, porta avanti in Italia lo studio della Psicoanalisi Multifamiliare e le sue applicazioni in ambito terapeutico, riabilitativo e sociale.
Sempre di più i musei devono rendersi partecipi della vita delle comunità e svolgere quindi un ruolo primario nella loro crescita: Museo come spazio di accoglienza, aggregazione e socializzazione. In questa ottica il MAXXI accoglie in occasione de Lo Spiraglio, una speciale narrazione che coinvolge un gruppo di persone che frequenta il Centro Diurno Palestro, Dipartimento di Salute Mentale Asl Roma 1. Sin dalla apertura del museo nel 2010, grazie alla collaborazione tra il museo e il CD Palestro, i partecipanti al progetto hanno seguito un percorso di formazione sulle opere della collezione permanente per diventare, in occasione di giornate speciali, mediatori culturali. È un progetto di lunga durata in stretta collaborazione con l’équipe medica che vede alternarsi narrazioni al museo, davanti alle opere d’arte, momento finale di un percorso di socializzazione e di riabilitazione ad altrettanti momenti di restituzione presso il Centro Diurno. Nel piccolo gruppo la preparazione della presentazione delle opere d’arte è stata oggetto di studio, per i contenuti artistici, ma anche occasione di espressione personale dei membri del gruppo, guidata dalla psicologa e dalla esperta in riabilitazione. Tale espressione ha avuto anche una parziale valenza clinica, e il lavoro sulle opere è stato quindi uno strumento per una introspezione individuale ed in gruppo. I confronti con le esperte di arte hanno ulteriormente arricchito il contesto, evidenziando che una apertura della mente al bello ed alla sua conoscenza e contemporaneamente una apertura del gruppo ai visitatori del museo, si rivela agente di trasformazione personale e sociale. L’arte come strumento di aggregazione e guarigione quindi, in uno spazio aperto alla collettività che vuole essere luogo di unione e confronto per una cultura inclusiva e accessibile a tutti.
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
www.fondazionemaxxi.it info 06.320.19.54; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ufficio stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. +39.06.3225178